La medicina riabilitativa fino a pochi decenni or sono, era vista come una medicina minore, con scarso interesse per i problemi diagnostici, con pochissimi e marginali mezzi di valutazione e di indagine specifici tutto sommato secondari, ma in questi ultimi anni, il continuo aumento dei postumi invalidanti di eventi morbosi acuti e delle malattie croniche progressive ha attirato l’attenzione sul problema delle conseguenze dirette e indirette della malattia e della loro incidenza, spesso decisive, sulla qualità della vita delle persone.
La riabilitazione medica fisioterapica è un insieme di metodiche che servono per l’eliminazione e sopratutto la prevenzione della “disabilità”, perdita o la mancata acquisizione di capacità funzionali “normali” per l’età, il sesso, il contesto socio-culturale.